Gianmarco Tognazzi: “mio padre? un cuoco prestato al cinema”

Cinquant’anni fa, a Velletri, Ugo Tognazzi creava La Tognazza, che incarnava un piacere antico: quello della buona tavola e della buona compagnia. Oggi, grazie alla passione ereditata dal padre, Gianmarco Tognazzi, insieme ai suoi amici e soci, prosegue con impegno questa avventura,  con l’intento di dare un cuore al gusto e di portarlo sulla tavola degli italiani.
La Tognazza Amata sarà protagonista a MangiaCinema: i turisti, per una settimana, potranno così scoprire i suoi prodotti, la sua storia e i vini Antani, Tapioco e Conte Mascetti ispirati al capolavoro della commedia all’italiana “Amici Miei”.

La Tognazza porta avanti un sogno gastronomico, la riscoperta di una convivialità semplice e schietta, di una bontà prodotta secondo tradizione. La terra, l’artigianalità, i profumi e i sapori di una volta rivivono, oggi come ieri, nei suoi prodotti. Vino, olio, confetture, sott’oli, creme… Tutto è prodotto nel rispetto del gusto, quello autentico, buono e genuino, sinonimo di una cucina sana e di elevata qualità.

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Tutto è ricercato (come lo stesso Ugo insegna) con curiosità, selezionato con attenzione sul territorio italiano e garantito da un marchio che rappresenta lo stile della tavola “made in Italy”.

“La Tognazza – afferma Gianmarco sul sito dell’azienda – nasce dalla fantasia e dalla passione per il cibo, quello vero, di mio padre Ugo. Un cuoco prestato al cinema, oserei dire, vista la passione smisurata per i fornelli e per la campagna. Amo definirla come una filosofia di vita piuttosto che un brand, in cui si combinano amicizia, arte, passione e cibo.
Abbiamo voluto dar vita, con il cuore, a una realtà gastronomica che ricerca e sceglie solo il meglio del made in Italy: prodotti di alta qualità che sono l’eccellenza della tavola”.

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